Le Torri di Padova 
      (di Alessandra Griguolo)  
         
        Avevano carattere eminentemente difensivo, in  origine avevano soltanto delle feritoie, spesso in pietra. Le ridotte  dimensioni degli interni e la mancanza di aperture le rendeva poco adatte ad un  uso abitativo. E' molto plausibile che le torri fossero in origine costruite  insieme ad un altro edificio più ampio come negli esempi di palazzo Zabarella o  Capodilista, e che venissero usate solo per proteggere il gruppo familiare in  momenti di crisi. La loro posizione era anche chiaramente dettata da necessità  strategiche. Molte si trovano presso le porte, nelle vicinanze o presso punti  importanti della trama urbana: torre Capodilista presso porta delle Torricelle,  torre Zabarella vicina a porta San Lorenzo, torre del Bo tra porta Altinate e  porta San Lorenzo, torre dei Dalesmanini presso porta Altinate, torre dei  Camposampiero a ponte Molino.
              Torre degli Anziani
      Proprietà del potente Tiso  Camposampiero, uno dei personaggi più nobili di Padova. Conosciuta come Torre  Bianca, la struttura ha un'altezza di 45 metri e la maggior parte del materiale  di costruzione risale all'età romana.
              Torre Rossa
      Mozzata durante il XIV secolo con  la costruzione del Volto della Corda, 
        rimane l'imponente base, oggi visibile tra il  Palazzo del Consiglio ed il Palazzo del Podestà. Sulla sua sommità era posta  una gabbia di ferro dove venivano rinchiusi i colpevoli di atroci delitti.
              Torre del Bo
      E' quanto rimane di un palazzo  medioevale. L'edificio era anticamente di proprietà della famiglia Capodivacca,  tra le più potenti nella Padova medioevale, della corporazione dei macellai). 
           
        Torlonga o torre della Specola 
      Edificata nell'IX secolo d.C, era  una delle due torri di Ezzelino III da Romano che nel 1242 aveva edificato un  castello. I successivi signori di Padova, i Carrara, nel 1374 costruirono un  nuovo castello-fortificazione sui resti del vecchio. Il 21 maggio 1761 il  Senato della Repubblica di Venezia emanava un decreto con il quale istituiva un  osservatorio astronomico all'Università di Padova da adibire anche a luogo di  addestramento dei futuri astronomi. Fu scelta proprio Torlonga.
              Torre Zabarella
      Databile al primo Duecento,  assieme al Palazzo, edificio costruito verosimilmente su una struttura romana,  il complesso raggiunge la sua attuale fisionomia nel medioevo, quando, in epoca  comunale, viene edificata la torre.
              Torre dei Dotto o Torre del Soccorso
      riferibile al secolo XIII, con un  interessante nucleo superstite di mura di epoca carrarese e costituito dal  cosiddetto Soccorso, i cui resti si trovano oggi all'interno di una proprietà  privata. 
           
        Torre dei Papafava o Torre Carrarese 
      Unica testimonianza  architettonica dell'antico palazzo Papafava, che occupava la cosiddetta isola  del Gallo nella contrada di San Martino, e la Torre Carrarese, che si erge in  via Cesare Battisti, di fianco all'Università. Mozzata sulla sommita e ora  terminante con una copertura, la Torre e le case adiacenti, di proprieta dei  Papafava, costituivano uno di quei complessi turriti di cui Giusto de' Menabuoi  ci ha lasciato un vivo ricordo nell'affresco con la Veduta di Padova,  conservato nella cappella Conti alla Basilica del Santo.
              Torre Capodilista
      Fa parte del Palazzo  Emo-Capodilista, del XIII secolo. È tuttora dotato di merlature medievali, e  torre della medesima epoca.
              Da fonti storiche vi erano altre torri sulla  città:
      Torre di Domenico di Aicha 
      Torre dei figli di Zaki da ponte  Altinate 
      orre di Albertino Ruffo, 
      Torre de Maliciis 
      Torre di Tiso Camposampiero 
      Torre dei Dalesmanini 
      Torre dei Rubei 
      Torre dei Fixoles 
      Torre dei Rubei 
      Torre dei Richa 
      Torre di Manfredo dei Manfredi 
      Torre dei Tadi 
      Torre di Raimondino 
      Torre di Contrada Santa Croce 
      Torre di Giovanni Prato maiori 
      Torre dei Dalesmanini 
      Torre di Aldrigheto da Rolando 
      Torre dei Da Baone 
        
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